La Spagna, che nel XVI secolo manteneva il suo dominio in diverse zone della penisola italiana, decise di munire di torrri di avvistamento tutta la fascia da Capo di Leuca fino allβAbruzzo, essendo le coste dellβAdriatico e del Mediterraneo minacciate dalle continue scorrerie dei Saraceni e dei Turchi.
Torre Pelosa
Alte, isolate e affacciate sul mare furono tutte edificate seguendo determinate regole: struttura a pianta quadrata e tre caditoie per lato, accesso sulla parete a monte con scala esterna volante o fissa, che termina in un ballatoio, sostenuto da un archivolto raccordato alla torre da un piccolo ponte levatoio, parete cieca verso il mare, con una finestrella-feritoia sugli altri due lati. Inoltre, particolare non trascurabile, le torri si dovevano trovare in prossimitΓ di un torrente o di una lama,Β a quattro chilometri di distanza lβuna dallβaltra e dovevano essere collegate ai numerosi castelli fortificati che si trovavano sulla costa.
Esaurita la funzione di vedetta, Torre Pelosa divenne stazioΒne semaforica, poi Caserma della Guardia di Finanza, nel primo Ottocento ufficio del telegrafo, ancora caserma usata in passato come negozio, sede di partito politico e anche abitazione, Γ¨ oggi utilizzata per conferenze, concerti eΒ mostre.Β
Attualmente, presso la torre ha sede lβArcheo club.