Considerata la vastità del patrimonio della cultura popolare musicale, che spesso rischia di restare relegata a fenomeni locali, la ricerca etnomusicologica è stata programmaticamente concepita per la costituzione di una banca dati di registrazioni sul campo e di materiali bibliografici, documenti audio e video editi, consultabili liberamente, presso la sede sociale, da studiosi, appassionati, insegnanti, alunni, ecc., i quali, a loro volta, possono offrire il proprio contributo e arricchire l’archivio.
I documenti iniziali sono stati messi a disposizione dal primo nucleo dei soci: si trattava di materiale in formato cartaceo, vinilico o su nastro magnetico di cui sono state elaborate schede con dati identificativi.