Il territorio dei quartieri di Torre a Mare e San Giorgio si estende lungo la fascia costiera da nord, partendo dalla Lama San Giorgio, sino a sud al confine con la pertinenza della Città di Mola di Bari ed ha come confine nel lato monte il percorso della Ferrovia di Stato. I vantaggi prodotti dalla vicinanza al mare hanno determinato una consistente presenza umana in Età antica e classica che si è diradata in Età moderna e contemporanea, a causa della insicurezza a ridosso della costa o nell’immediato entroterra non adeguatamente protetti da scorrerie di diversa natura e provenienza.
Solo nell’ultimo secolo, a seguito della unificazione nazionale, da un nucleo originario di pochi abitanti c’è stato un progressivo incremento nella densità della popolazione, determinato soprattutto da nuclei familiari provenienti da altre comuni che hanno scelto di trasferirsi definitivamente e non soltanto per villeggiatura.
Il borgo dei pescatori è, così, progressivamente cresciuto consolidando le proprie infrastrutture sociali.
Ad attuazione della legge n° 17 dell’11 agosto 1934, i servizi di assistenza sociale di Torre a Mare e San Giorgio, precedentemente di pertinenza rispettivamente dei Comuni di Noicattaro e Triggiano, furono amministrativamente trasferiti al Comune di Bari.
Il territorio è privo di strutture stabili per l’utilizzo del tempo libero: sono assenti teatri e sale cinematografiche. Fonte di aggregazione sociale sono le associazioni.